Droni attaccano Mosca, cosa sappiamo
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La guerra è ormai arrivata nel cuore della Russia e ben 15 droni hanno colpito diversi edifici nella città metropolitana di Mosca e nella regione della capitale. Si tratta della seconda incursione nei cieli russi dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, dopo il controverso attacco al Cremlino. Anche in questo caso è difficile capire chi sia effettivamente dietro all’azione e mentre la Russia ha accusato Kyiv, gli ucraini hanno negato il loro coinvolgimento.

L’agenzia stampa di stato russa Tass riporta il coinvolgimento di 8 droni, tutti abbattuti. Mentre il Kyiv Independent, citando fonti russe, indica la presenza di 25 droni di cui 10 abbattuti. L’unica cosa certa, grazie ai filmati diffusi sui canali social dai cittadini russi, è che i droni sono effettivamente arrivati a Mosca e che la contraerea russa è entrata in azione.

L’attacco è cominciato nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2023, attorno alle 4 di mattina, causando apparentemente solo due feriti lievi e nessuna vittima. I droni avrebbero colpito gli ultimi piani di alcuni grattacieli fuori dal centro di Mosca, lungo le strade Profsoyuznaya, Atlasova e Leninsky. Tutti i residenti degli edifici colpiti sono stati evacuati.

Le responsabilità

Dati i danni minimi e la distanza percorsa dai droni, restano forti dubbi sulla responsabilità ucraina. Come nel caso dell’attacco al Cremlino, molti osservatori ritengano possa trattarsi di un’operazione sotto falsa bandiera, cioè orchestrata da Mosca per aumentare il sostegno popolare all’invasione e allo stesso tempo mostrare i muscoli facendo vedere la contraerea in azione.

Allo stesso tempo non è possibile escludere una strategia ucraina in vista della controffensiva. Dopo le incursioni nel territorio della Federazione, portate a termine dai gruppi paramilitari anti Cremlino di nazionalità russa, anche i droni potrebbero essere stati pilotati dalle stesse milizie, per distogliere l’attenzione di Mosca dai territori ucraini occupati.

In questo caso, si tratterebbe di un’ulteriore conferma della scarsa capacità russa di tenere sotto controllo i propri cieli, che sembrano al momento molto vulnerabili dato lo spiegamento di gran parte delle sue forze armate in Ucraina, compresa gran parte delle difese aeree usate per abbattere i droni ucraini.



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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-05-30 11:07:30 ,

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